“Finalmente anche il sindaco uscente di Lecce, dopo quasi sette anni di mandato, si accorge dei problemi dell’Aeroporto del Salento che noi denunciamo da vent’anni, chiamando in causa la Regione e Aeroporti di Puglia per il mancato potenziamento dello scalo brindisino, ed anzi per il suo sistematico depauperamento a tutto vantaggio dell’aeroporto di Bari. Bene che Salvemini abbia aperto gli occhi (meglio tardi che mai) davanti a criticità che noi evidenziamo di continuo, ma non ne faccia uno strumento di campagna elettorale, convocando tavoli ad orologeria riservati solo alla sua sola parte politica e ai suoi amici”.
Cosi in una nota i consiglieri regionali leccesi, brindisini e tarantini di centrodestra Giacomo Conserva, Gianni De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Paolo Pagliaro, Renato Perrini, Antonio Scalerà.
“Ancor più grave che il presidente di Aeroporti di Puglia si presti a quest’operazione, assicurando la sua presenza a Lecce quando ha più volte disertato le audizioni in Commissione Trasporti del Consiglio regionale alle quali è stato convocato, accampando scuse da scuola elementare. Vasile dimostra una mancanza di rispetto istituzionale ed una faziosità inaccettabili per chi riveste un ruolo che dovrebbe essere super partes, a servizio dell’intera regione e non della sua città, Bari”, aggiungono.
“Per ottenere il sopralluogo congiunto del dicembre 2022 all’Aeroporto del Salento, con tanti impegni disattesi, abbiamo dovuto inseguirlo per quasi un anno. Da mesi si sottrae al confronto in Commissione Trasporti del Consiglio regionale, e invece accetta l’invito del sindaco di Lecce, esponente della parte politica a lui vicina. Ma è nella Commissione Trasporti del Consiglio regionale che Vasile è tenuto a rispondere dei tanti deficit che la sua gestione Bari-centrica ha creato: l’Aeroporto di Brindisi ha un terzo dei voli di Bari, a prezzi più alti e in orari disagevoli. Grazie alla concentrazione di investimenti, rotte e voli su Bari, orchestrata da Aeroporti di Puglia con il placet della Regione, Bari ha visto crescere i suoi flussi turistici a beneficio degli operatori del settore baresi, come lo stesso Vasile. Tutto questo a scapito del nostro aeroporto, del Salento e della città di Lecce”, continuano.
“Sulla carenza di voli e rotte a Brindisi, sulle mancate politiche di incoming, sui deficit dell’aerostazione, a cominciare dalla scarsità di collegamenti su gomma e dall’assenza di connessioni con la rete ferroviaria, abbiamo acceso i riflettori e attendiamo ancora risposte. Troppo comodo venire a Lecce a fare passerelle elettorali, Vasile venga in Consiglio regionale a rendere conto del suo operato, nella sede istituzionale della Regione proprietaria del 99,6% delle azioni della società Aeroporti di Puglia”, concludono i consiglieri regionali di Centrodestra.
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