La UGL Salute esprime forte preoccupazione per il rinvio al 1° aprile 2025 dell’incontro previsto con la Task Force regionale sulla crisi della Fondazione Cittadella della Carità di Taranto. Il rinvio, chiesto dall’azienda subentrante, arriva in un momento di grande difficoltà per i 160 lavoratori, già alle prese con arretrati non pagati e incertezze crescenti.
Nonostante l’incontro del 25 febbraio con il nuovo consiglio di amministrazione, le promesse di risoluzione non si sono concretizzate in azioni o pagamenti. «La situazione è insostenibile, i lavoratori non possono essere lasciati in balia di parole senza fatti, mentre la crisi peggiora ogni giorno anche per i pazienti», dichiara Errica Telmo, segretaria provinciale della UGL Salute.
La Fondazione, punto di riferimento per la sanità tarantina, soffre da tempo gravi problemi di liquidità. La UGL Salute chiede un intervento urgente delle istituzioni per tutelare i diritti dei dipendenti e garantire la continuità dei servizi. «Sono 160 i lavoratori presi in ostaggio da una burocrazia che tutela solo i più forti. È ora che le istituzioni si facciano garanti della giustizia e del rispetto delle regole», conclude Telmo.
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