“Ciò che è successo ha segnato uno dei punti più bassi della recente storia parlamentare. In una giornata che speravamo potesse essere unificante, il collega Donzelli ha deciso di lanciare accuse infondate, probabilmente rivelando informazioni coperte da segreto oltre che tutta la sua meschinità. Accostare i deputati in visita ai detenuti ai reati commessi da questi ultimi è un fatto gravissimo, che deforma il senso di una importante prerogativa parlamentare e svela l’assoluta mancanza di cultura e rispetto per le istituzioni di chi si lancia in queste accuse. Donzelli non è nuovo a questo genere di uscite scomposte, ma direi che si è passato nettamente il segno. Occorrono delle scuse”. Lo dichiara in una nota Marco Lacarra, deputato pugliese del PD in Commissione Giustizia.
“La notizia di una richiesta di chiarimenti da parte di Nordio, poi, è quantomai allarmante perché conferma i nostri sospetti. La voglia di attaccare gli oppositori politici è stata molto probabilmente saziata captando e rivelando informazioni riservate. Attendiamo che il Ministro ci dia evidenza di quanto accaduto, ma a questo punto un fatto è già chiaro: Donzelli non rispetta quei necessari requisiti per poter sedere nel Copasir, figurarsi ricoprire la carica di vice presidente. Chiediamo che si dimetta immediatamente dal Comitato perché la sua permanenza potrebbe significare ulteriori violazioni dei vincoli di segretezza che giustamente ne informano i lavori.”
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