Roma – La premier Giorgia Meloni, non la manda a dire e risponde alle minacce degli anarchici che nei giorni scorsi dopo gli appelli sul sullo stato di salute di Alfredo Cospito detenuto al 41 bis, hanno protestato a Roma dove si sono verificati pesanti scontri con la polizia e attaccato le sedi delle ambasciate italiane a Barcellona e Berlino. La vicenda di Cospito ora trasferito nel penitenziario di Opera è seguita con la massima attenzione dal ministro della Giustizia, Nordio, per il quale “la tutela della salute di ogni detenuto costituisce un’assoluta priorità”. Ma il 41 bis non è in discussione. Ma il caso di Cospito diventa politico nel giorno in cui alla Camera si discute di istituire la commissione antimafia.
Donzelli ha ricordato che “il 12 gennaio 2023, Cospito, mentre parlava con i mafiosi, incontrava parlamentari come Serracchiani, Lai, Orlando e Verini che andavano a “incoraggiarlo nella battaglia”, chiedendo se “questa sinistra sta dalla parte dallo Stato o dei terroristi”. Nessuno metta in dubbio la nostra posizione elargire replica del Pd
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