Corato: Imprenditore 46enne travolto e ucciso da cestello gru

Un imprenditore edile di 46 anni Corato (Bari) è morto nella serata di ieri mentre stava svolgendo lavori in un terreno di sua proprietà che si trova in viale Boscarello, alla periferia della città. Secondo quanto emerge dai primi rilievi svolti dagli agenti di polizia del commissariato di Corato, il 46enne stava manovrando una autogru munita di cestello che, all’improvviso, si è sganciato travolgendolo senza dargli scampo: il personale del 118 ha solo potuto constatarne il decesso per schiacciamento.

La Procura di Trani, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo, non ha disposto l’autopsia e il corpo dell’imprenditore è stato restituito ai familiari. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spesal della Asl di Bari.

“Siamo di fronte all’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro e la riflessione forte che va fatta è sulla necessità di far crescere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro”. Lo ha detto il sindaco di Corato (Bari), Corrado Debenedittis commentando la morte di Domenico Corcelli, l’operaio di 46 anni morto ieri sera alla periferia della città dopo essere stato travolto dal cestello dell’autogru che stava manovrando e che si è sganciato schiacciandolo.

“Investire in sicurezza vuol dire aumentare i controlli, effettuare verifiche su impianti e attrezzi perché incidenti che sembrano fortuiti – aggiunge il primo cittadino – rimandano al fatto che si dovrebbe fare più attenzione per avere garanzie e certezze sui luogo di lavoro”. “È inaccettabile morire sul lavoro – conclude – esprimo a nome mio e dell’intera comunità che rappresento, vicinanza e cordoglio alla famiglia della giovane vittima”.

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