Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

foto Massimo Todaro

Controlli in strutture ricettive del barese: evasi 2,6 milioni di euro

Negli ultimi quattro mesi, la Guardia di Finanza del comando provinciale di Bari ha intensificato i controlli nelle strutture ricettive della provincia, riscontrando numerose irregolarità. Tra queste, sono emersi redditi non dichiarati e lavoratori assunti in modo irregolare. Finora, sono stati recuperati 2,6 milioni di euro di redditi sottratti alla tassazione, a cui si aggiungono 350mila euro relativi a violazioni sull’Iva. Inoltre, due titolari di strutture ricettive sono stati denunciati per non aver comunicato alle autorità di pubblica sicurezza i dati degli ospiti.

About Author