Foto: Audace Cerignola

Cerignola, per sfatare il tabù “Viviani”

CERIGNOLA – Il Cerignola dovrà vedersela con un calendario ricco di insidie, partendo dalla doppia trasferta contro Potenza e Turris, due campi storicamente ostili per il sodalizio ofantino.
Si parte dalla gara del “Viviani”, in un’atmosfera di contestazione nei confronti della squadra rossoblù reduce dalla brutta sconfitta nel derby contro il Picerno. L’Audace, dalla sua, ha ripreso il proprio cammino con la vittoria sul Catania, tre punti che hanno riportato leggerezza e serenità nell’ambiente dopo un periodo di ansie e risultati negativi. I precedenti non sorridono alla formazione pugliese e le statistiche rendono bene l’idea: Cerignola mai vittorioso nei cinque precedenti incroci con i lucani tra il 2017 e la passata stagione, due le vittorie del Potenza, tre i pareggi. L’ultimo successo del Cerignola risale al 2 maggio 1999, nell’allora Girone G di Serie D, 1-0 tra le mura amiche del “Monterisi”. In terra lucana gli ofantini non riescono ad imporsi da almeno 65 anni.
Al di là del passato, il presente vede una squadra che necessita di avviare una serie di risultati per recuperare il terreno perso nelle ultime settimane, la vittoria contro il Catania è valsa il ritorno in zona play-off, ma la classifica è troppo corta ed ogni passo falso potrebbe cambiare la prospettiva.
In vista di domenica Ivan Tisci dovrà ancora fare a meno, salvo sorprese, di Capomaggio e Sainz-Maza. Rientra in gruppo Leonetti, un’importante risorsa in attacco, ma anche Bezzon, giovane centrocampista di buone speranze che finora non ha potuto mettere in mostra le proprie qualità. Due recuperi fondamentali in vista di un trittico di sfide che testerà il vero polso di questo Cerignola.

About Author