LECCE – Il sovraffollamento resta una delle criticità maggiori delle carceri italiane e la Puglia è tra le regioni con la media più alta, circa il 135%, a questo si aggiunge l’inadeguatezza delle strutture, la carenza di personale di sostegno e di sicurezza, l’escalation dei suicidi e un alto tasso di recidiva, al 31 dicembre 2021 dei detenuti presenti nelle carceri italiane solo il 38% era alla prima carcerazione, il restante 62% c’era già stato almeno un’altra volta. È quanto emerge dal 18° rapporto sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane redatto dall’associazione Antigone presentato a Lecce nel Chiostro degli Agostiniani. L’associazione Antigone inoltre sottolinea che per far fronte al problema del sovraffollamento, si potrebbe ricorrere a misure alternative, considerando che poco meno del 40% del totale dei reclusi deve scontare una pena residua pari o inferiore a 3 anni.
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