Cambiamento climatico e aumento vertiginoso delle temperature, informare le fasce deboli su cosa fare contro l’emergenza caldo e adattarsi a un nuovo modello di vita. Questi sono stati i temi centrali della conferenza stampa di questa mattina, tenutasi al “Centro diurno di bassa soglia” in via Pupino 1.
L’evento ha presentato una lodevole iniziativa che vede la collaborazione tra il Comune di Taranto, l’ASL e la Comunità Emmanuel. L’obiettivo è fornire assistenza e comunicazioni necessarie per affrontare il periodo più critico dell’anno, soprattutto per anziani, bambini e persone vulnerabili.
Il programma “Proteggiamoci dal caldo” è stato illustrato dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Gabriella Ficocelli. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di seguire semplici regole per evitare gli effetti negativi delle alte temperature sulla salute, ribadendo la necessità di imparare a convivere con questo nuovo scenario climatico.
“Stiamo attraversando un cambiamento che non è affatto positivo – ha dichiarato il sindaco Melucci -. Come Amministrazione, prestiamo massima attenzione alle esigenze della comunità di fronte alle emergenze climatiche. Stiamo investendo risorse importanti, anche europee, per contrastare le mutazioni climatiche. Queste non sono più generiche, ci stanno cambiando la vita, il modo di lavorare, di fare impresa, e ci stanno inducendo a puntare sulla mobilità sostenibile e a ripensare il territorio. Con il nostro Piano Urbanistico stiamo già adottando misure mirate per la mitigazione del cambiamento climatico, potenziando le infrastrutture verdi urbane”.
L’assessore Ficocelli ha ringraziato la ASL per aver messo in rete le linee guida del Ministero della Sanità, con l’obiettivo di informare i cittadini su come contrastare l’emergenza caldo. “Un’attenzione particolare è stata rivolta ai senza fissa dimora, per i quali la Comunità Emmanuel svolge un grandissimo lavoro. Abbiamo voluto coinvolgerli per condividere tutte le indicazioni necessarie per affrontare un’emergenza che si ripete ogni estate con sempre maggiore intensità”.
La conferenza ha evidenziato che non si potrà tornare indietro e che sarà difficile invertire la rotta a breve termine. Tuttavia, l’importante è rendere i cittadini consapevoli e aiutarli a convivere nel modo migliore con questo nuovo scenario climatico.
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