Sei persone sono indagate per omicidio colposo per la morte del 37enne operaio Gianfranco Conte, rimasto vittima di un terribile incidente sul lavoro lo scorso 13 marzo nello stabilimento Jindal nella zona industriale di Brindisi. Il sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi Raffaele Casto ha notificato, dunque, gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari: tutte rispondono di omicidio colposo commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Gli indagati sono tutti manager della multinazionale o responsabili della sicurezza dello stabilimento. Gianfranco Conte morì mentre era impegnato nel sollevamento di un grosso rullo in metallo tramite una gru azionata da un telecomando di controllo portatile. L’indomani avrebbe festeggiato il compleanno, era marito di Erika e papà di due bambine di undici e sette anni.
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