“Da oltre 15 anni, nella pista ex militare di Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia, è sorta una città internazionale conosciuta come il “Ghetto”. Qui vivono migliaia di extracomunitari africani, asiatici e alcuni provenienti dagli Stati membri dell’UE, in un contesto privo di regole e leggi, tollerato dalle autorità locali”, scrive in una nota Giuseppe Marasco, comandante del Corpo Volontari CIVILIS Ispettori Ambientali Territoriali Guardie Ittiche Zoofile Forestali di Manfredonia.
“La situazione è drammatica per gli immigrati onesti, sottopagati e sfruttati nelle nostre aziende agricole e dai caporalati. Questi lavoratori meritano maggiore rispetto e attenzione. Tuttavia, il problema più grave è l’abbandono continuo di rifiuti speciali, spesso incendiati, come dimostrano i frequenti interventi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”, denuncia Marasco.
“Alla posizione di Google Maps 41.399748, 15.728581, i criminali dell’ecomafia hanno recentemente scaricato due camion di rifiuti”, conclude Giuseppe Marasco.
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