FOGGIA- Avrebbero tentato di introdurre nel carcere tre chili di droga, smartphone, apparecchiature elettroniche per tatuaggi e bottiglie di alcolici lanciandoli al di là delle mura di cinta in degli involucri: gli agenti della polizia penitenziaria l’hanno scoperto durante il consueto giro di controllo del perimetro del carcere di Foggia.
Un duro colpo inferto dalla Penitenziaria alla criminalità organizzata che continua a tentare di introdursi nelle case circondariali. Solo la settimana scorsa, un medesimo fatto è stato denunciato dagli agenti della Penitenziaria del carcere di Taranto, dove hanno tentato di introdurre la droga facendo volare il drone, poi cascato a terra e mai giunto a destinazione.
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