BRINDISI – Sfruttamento della prostituzione e centri massaggi, blitz sul territorio nazionale: l’operazione è scattata anche nel Brindisino all’alba del 30 settembre. Contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento della permanenza e della collocazione di manodopera clandestina, riciclaggio dei proventi illeciti e presentazione di false documentazioni alle autorità di pubblica sicurezza.
Il gip del Tribunale di Perugia ha emesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Perugia, un’ordinanza di custodia cautelare per 22 cittadini cinesi. I carabinieri della compagnia di Assisi hanno eseguito i provvedimenti in tutta Italia.
Le operazioni, coordinate dalla Procura di Perugia e condotte dai carabinieri sull’intero territorio nazionale, con il supporto del nucleo ispettorato del lavoro, sono finalizzate anche al sequestro di undici centri massaggi cinesi, quattro appartamenti, due autovetture e numerosi conti correnti bancari, individuati nelle province di Perugia, Lodi, Verona, Bologna, Firenze, Prato, Arezzo, Fermo, Ascoli Piceno, Teramo e Brindisi.
potrebbe interessarti anche
Copertino, molotov contro l’abitazione di un commerciante
Incidente stradale tra Gioia e Putignano, perde la vita un 48enne
Rissa in Virtus Mesagne-Atletico Pezze, un daspo
Matera, truffe agli anziani: arrestati altri due corrieri
GdF Matera, nascondeva nel furgone 200 gr di droga: arrestato 30enne
Francavilla Fontana, “libertà vigilata” per il pitbull aggressivo