“L’edificio noto come “tartarugaio”, situato nella città vecchia di Taranto, è stato al centro di una lunga vicenda giudiziaria conclusasi recentemente. Attualmente, l’immobile versa in una situazione di degrado, nonostante fosse destinato a diventare un simbolo della rinascita sociale e culturale del capoluogo ionico. Era stato proposto di destinare l’edificio al corso di laurea in Scienze delle produzioni e delle risorse del mare, parte del dipartimento di Veterinaria dell’Università di Bari, diretto dal professor Nicola Decaro”, scrive in una nota Piero Bitetti, presidente del consiglio comunale di Taranto.
“Ora, è giunto il momento di riesaminare questa proposta per valutare se ci siano le condizioni per finanziare il completamento dell’opera. Pertanto, rivolgo un appello a Sergio Prete, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Ionio-Porto di Taranto, affinché si attivi per organizzare un tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti, compresi gli enti locali e l’Università di Bari. Da parte mia, manifesto la piena disponibilità a partecipare e a fare tutto il possibile per rendere questo progetto una realtà”, continua Bitetti.
“Taranto, per poter guardare al futuro con ottimismo, deve puntare sulla conoscenza e sull’università. Offrire ai giovani opportunità di formazione eccellente è un obbligo morale. La sfida è valorizzare la nostra cultura e le vocazioni del territorio, a partire dalla risorsa mare. In questo contesto, il completamento dell’ex tartarugaio riveste un’importanza strategica per il futuro della città”, conclude il presidente del consiglio comunale di Taranto.
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