BARLETTA – I lavori edilizi interni allo stabilimento Buzzi Unicem di Barletta, effettuati a seguito dei sopralluoghi di Arpa Puglia, violano i parametri di legge.
A darne notizia, gli uffici dell’amministrazione comunale: la cementeria cittadina, a seguito della fuoriuscita di polveri nell’estate 2022, aveva avviato un’opera di manutenzione edilizia all’interno del perimetro aziendale, non effettuando la segnalazione certificata di inizio attività. I lavori, necessari al fine dell’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, sarebbero stati effettuati senza l’opportuno preavviso nei termini di legge.
La nota diramata dal Comune di Barletta, dopo gli studi e le analisi del caso, certifica la violazione della Buzzi, accrescendo la rabbia delle associazioni ambientaliste. Il Comitato Operazione Aria Pulita, con l’avvocato Michele Cianci che ha sollecitato l’amministrazione comunale ad approfondire la questione, ribadisce l’urgenza di un trasferimento dell’impianto: “Chiediamo la delocalizzazione della Buzzi all’esterno del centro abitato, ne va della salute dei cittadini”.
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