Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Kevin Lasagna (foto SSC Bari)

Bari, tra playoff e salvezza: adesso nove finali decisive

Nove finali per comprendere quello che sarà il destino della stagione del Bari. La squadra biancorossa è l’ultima tra quelle attaccante al trenino playoff, ma l’attuale ottavo posto condiviso con il Palermo non sarebbe sufficiente per prendere parte agli spareggi in virtù della peggiore differenza reti rispetto ai rosanero. Cosa devono fare, in termini numerici, i pugliesi per garantirsi la post season? E cosa per essere sicuri di salvarsi? Scopriamolo insieme, utilizzando come metro di paragone il confronto con quanto avveniva un anno fa di questi tempi nel campionato cadetto.

La prima certezza riguarda la salvezza, per la quale ormai mancano una manciata di punti: le 30 lunghezze della quint’ultima di oggi sono le stesse della quint’ultima di 365 giorni fa ed è proprio per questo che la quota da raggiungere per evitare i playout dovrebbe rimanere quella dei 44 punti. Insomma, appena cinque in più rispetto agli attuali 39 racimolati dai ragazzi di Longo che non dovrebbero dunque rischiare di emulare quanto di drammatico avvenuto nell’ultimo campionato. Differente, invece, il discorso relativo al piazzamento playoff: qui la media quest’anno sembra essere leggermente più alta e non è un mistero che gli odierni 39 punti di Benali e compagni nella scorsa stagione, al 29° turno, sarebbero valsi il settimo posto in solitaria. Probabile che per l’ottava posizione ci sarà bisogno di arrivare intorno a quota 53.

Non un’impresa semplice per una formazione, quella biancorossa, che perde poco ma vince altrettanto poco. Doveroso, però, provarci e importante dare un occhio al calendario: si parte dalla sfida interna alla Salernitana, quella che precederà la sosta nazionali; di lì due trasferte consecutive, a Carrara e a Catanzaro, prima del ritorno al San Nicola per il big match con il Palermo. In chiusura tre tappe esterne, quella di Pasquetta sul campo del Sudtirol, quella di Cosenza e quella conclusiva di Cittadella, intervallate dalle gare casalinghe contro Modena e Pisa. Non di certo, almeno sulla carta, un cammino impossibile.

About Author