BARI – Ottantacinque migranti, provenienti per la maggior parte dal corno d’africa. Sono loro i giovani e giovanissimi recuperati nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo dalla Rise Above della Ong tedesca Life Line, e che sono sbarcati al porto di Bari, supportati da una rete di assistenza messa su dalla prefettura del capoluogo. Circa 25 i minori, di cui la maggior parte non accompagnati. L’approdo a Bari sarebbe dovuto avvenire mercoledì pomeriggio ma le cattive condizioni meteo dovute al vento di maestrale hanno ritardato di 12 ore le operazioni. E così all’alba sono iniziate le operazioni di sbarco. Tutti i migranti presentano buone condizioni a livello sanitario a parte qualche frattura dovuta non a violenze ma alle resse che si creano per salire sulle navi degli scafisti, secondo quanto sottolineano gli operatori del 118 intervenuti. Due i minori ricoverati: un bimbo di 9 mesi e sua madre 17enne portati al Giovanni XXIII del Policlinico di Bari
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