BARI – Spostarsi all’estero per motivi di studio e lavoro rappresenta spesso un momento di crescita personale e professionale, diffusione di idee e interscambio culturale, rafforzamento delle competenze, ma anche potenziamento del territorio. Tornare in Puglia, quindi, più preparati e motivati e condividere il know how acquisito nel sistema produttivo locale. È questo l’obiettivo della mobilità transnazionale, tema di cui si è parlato al Politecnico di Bari con l’appuntamento “Oltre i confini”, la seconda tappa del percorso di approfondimento che punta a presentare le opportunità e gli strumenti attualmente disponibili per agevolare la mobilità oltre i confini nazionali e per raccogliere spunti di riflessione e proposte perché la Regione pianifichi in modo ancora più strategico le nuove misure in materia di mobilità transnazionale.
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