Dopo le gare del trentaduesimi di Coppa Italia, il giudice sportivo ha squalificato Davide Faraoni, del Verona per due giornate di squalifica “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (prima sanzione); per condotta gravemente antisportiva per avere al 24° del secondo tempo, colpito un avversario con una manata al collo”. Un turno di stop per Di Cesare del Bari “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”.
AMMENDE – Per quello che riguarda i club, ammenda di 10mila euro al Verona “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori offensivi di denigrazione territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria”, di 5mila euro allo Spezia “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori beceri di matrice di altra tifoseria”, di 3mila euro al Como “per avere suoi sostenitori, al 44° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglia di vetro” e 1.000 euro al Bari “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi nel settore sottostante chiuso al pubblico”.
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