BARI – Nicola Bellomo non nasconde l’emozione per un gol pesante. Che vale oro nell’economia del Bari, della sua classifica. Che fa sognare, ma guai a sussurrarlo ad alta voce. “Meglio aver segnato prima del cambio (ride, ndr). E poi vincere – dice – e fare gol proprio sotto la curva e difficile da spiegare. Godiamoci questo successo. Segreti del gruppo? Non ce ne sono. C’è un ossatura che ha vinto il campionati e che è affiatato, già si conosceva”.
Sognare è bello ma meglio restare concentrati: “Non pensiamo alla promozione, ma se dovesse accadere farebbe piacere. Certo quando batti una squadra come il Venezia dai un segnale. I nostri avversari sono cambiati in meglio rispetto all’andata”.
Ora Ascoli e Frosinone. La prima sua ex squadra, la seconda ricorda l’espulsione rimediata allo Stirpe all’andata. E che condizionò il prosieguo di match: “Ricordo bene quelle sfide, abbiamo il dente avvelenato e faremo l’impossibile per ribaltare quanto accaduto all’andata”.
Vittoria con dedica: “A Umberto Del Core, che ora non sta passando un bel periodo”. Proprio lui aveva giocato in passato con Polito e che aveva segnalato il suo possibile acquisto.
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