BARI – A Bari manifestazione in piazza della CGIL, affrontati i temi dell’Autonomia differenziata.
‘Pensare a sviluppo, investimenti e risorse per fondi Ue’
“L’autonomia oggi non è la priorità del Paese. La priorità del Paese è creare sviluppo, investimenti, attribuire immediatamente le risorse dei fondi comunitari utili a ridurre i divari: lo avevamo chiesto al ministro Fitto ma non è successo nonostante le sue rassicurazioni.
In questa fase bisogna fare questo. Riequilibrato il Paese discutiamo di autonomia, di regionalismo, ma non per dividere il Paese bensì per rinforzarlo”. Lo ha detto il segretario della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, in occasione della manifestazione organizzata a Bari dal sindacato contro l’autonomia. “La vedo complicata – ha evidenziato – che il Mezzogiorno possa competere da solo con il resto dell’Europa, o che il Veneto e la Lombardia possano competere da soli con l’Europa. La Puglia e il Mezzogiorno continueranno a pagare un prezzo storico rispetto al definanziamento del Mezzogiorno, a un sistema di servizi che va rilanciato, rispetto a una mancanza di investimenti. Rischiamo di non poter competere con il resto del Paese ma il Paese rischia di rimanere arretrato”
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