BARI – Sono passati 14 anni ma la ferita, evidentemente, non si rimarginerà. La storia è quella di Anna Costanzo, la truccatrice del Teatro Petruzzelli di Bari, uccisa per mano dell’ex fidanzato Alessandro Angelilli, la notte tra il 10 e l’11 luglio 2009 nella sua casa a San Girolamo. Il suo ricordo rivive ogni anno in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne proprio in quel camerino al terzo piano del politeama di corso Cavour quando il primo cittadino, Antonio Decaro arriva scortato dal fratello Michele Costanzo, con un mazzo di fiori in mano. Ogni anno qui per ribadire il No alla violenza sulle donne, No ai femminicidi e alla violenza di genere, quest’anno più che mai, dopo gli ultimi casi di cronaca che hanno visto protagonista Giulia Cecchettin, la 22enne assassinata da un ragazzo che non voleva rassegnarsi alla fine della relazione. Un altro flash mob in stazione ha aperto la giornata di celebrazioni del 25 novembre, proprio nel sottopasso, laddove, a quanto pare, si registrano più molestie e catcalling.
potrebbe interessarti anche
Olimpiadi al via: cerimonia di apertura inedita, sicurezza rinforzata
Cambia l’identikit dei consumatori di alcol in Italia
Caldo, risale termometro in Puglia: previsti 38° a Foggia e Taranto
Lettieri (Pd) su nomina commissario ad acta Agenas e situazione sanità lucana
Bari, morte Giovanni Vittore: investitore, ‘Sono devastato’
Violenza su donne, bando Puglia per due case prima emergenza