Si aggrava di ora in ora il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime dell’attentato di venerdì 22 marzo in una sala concerti di Mosca: sono 143 i morti, anche tre bambini, centinaia i feriti. Quattro uomini armati sono entrati e hanno iniziato a sparare usando fucili automatici. L’Isis ha rivendicato l’attacco armato.
Mentre i soccorritori sono impegnati a scavare tra le macerie al Crocus Concert Hall, le persone a Mosca sono in fila per donare il sangue per i feriti dell’attacco. Lo riporta la Bbc aggiungendo che in precedenza è stato anche riferito che la nazionale di calcio russa avrebbe donato il sangue.
Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca rivendicato dall’Isis. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass.
“Uno dei terroristi è stato arrestato sul posto e gli altri sono fuggiti nella foresta. Un secondo sospettato è stato trovato e arrestato in un’operazione di ricerca alle 3,50 del mattino. Le ricerche degli altri proseguono”, ha detto Alexander Khinshtein, capo della commissione per la politica dell’informazione della Duma di Stato, aggiungendo che sono stati sequestrati una pistola, una cartuccia per fucile d’assalto AKM e passaporti tagiki”.
L’Isis ha affermato che i responsabili dell’attentato a Mosca sono riusciti a fuggire e sono “sani e salvi”. Lo scrive il Guardian che riporta la dichiarazione completa pubblicata sull’account Telegram dello Stato Islamico.
“I combattenti dello Stato Islamico hanno attaccato un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, alla periferia della capitale russa, Mosca, uccidendo e ferendo centinaia di persone e causando grande distruzione nel luogo prima che di ritirarsi sani e salvi nelle loro basi”.
I terroristi che hanno attaccato la sala da concerti di Mosca sarebbero fuggiti a bordo di una Renault bianca: lo scrive Ria Novosti che mostra un fotogramma in cui compare la vettura, sulla quale gli attentatori sarebbero arrivati alla sala concerti. La foto mostra una Renault Symbol con la carrozzeria bianca e il tetto nero.
Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca rivendicato dall’Isis. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass.
L’attacco è avvenuto prima dell’inizio di un concerto del gruppo Picnic. Il 7 marzo scorso l’ambasciata Usa a Mosca aveva avvertito di possibili attacchi terroristici entro 48 ore, specie in luoghi affollati in occasione di concerti.
La Ria Novosti afferma che gli uomini armati hanno anche ”lanciato una granata o una bomba incendiaria facendo scoppiare un incendio”. Parte del tetto del Crocus City Hall è crollato proprio a causa dell’incendio.
Tutti gli eventi pubblici, sportivi e culturali sono stati annullati per il weekend a Mosca. Lo ha annunciato il sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin, secondo quanto riferisce Interfax.
Intanto sono state rafforzate le misure di sicurezza negli aeroporti e le stazioni ferroviarie di Mosca.
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