Attacchi alla magistratura: l’Anm si mobilita anche a Brindisi

BRINDISI – Gli attacchi alla  Magistratura registrati negli ultimi mesi e già contestati con la “Mozione unitaria” adottata a novembre dall’Associazione Nazionale Magistrati vengono respinti, con forza, anche dalla sottosezione brindisina, pronta ad organizzare eventi in odor di costruttivo confronto con il mondo della Scuola, dell’Associazionismo di volontariato e con le Istituzioni, i Sindacati locali e la Stampa, proponendo a ciascuno di tali Soggetti l’organizzazione sistematica di incontri a tema.

Lo rende noto la ANM di Brindisi che, con una nota, riassume la storia recente e traccia il percorso da intraprendere nei prossimi mesi.

“Con la “Mozione unitaria” adottata in data 26 novembre 2023, l’Assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati ha constatato che sono stati sferrati attacchi alla giurisdizione da parte di alcuni esponenti di governo in occasione dell’emissione dei primi provvedimenti applicativi della nuova legge in materia di protezione internazionale. Affermato con forza il principio che “L’indipendenza della funzione giurisdizionale è il fondamento di una moderna democrazia liberale”, e, di conseguenza, che, da parte delle Istituzioni tutte, occorrono serietà, equilibrio e continenza, perché sia garantita quell’indipendenza, l’Assemblea nazionale ha proposto, al fine di dare contenuto allo stato di agitazione già deliberato, l’organizzazione di eventi con taglio divulgativo sul ruolo costituzionale della magistratura”.

In particolare, la Anm sta già organizzando un evento di rilievo entro il mese di marzo (2024) da realizzarsi in contemporanea in tutti gli uffici giudiziari, seguito, sempre su base sezionale e sotto-sezionale, entro l’estate, da un ciclo di seminari di almeno tre incontri, ma anche un evento conclusivo organizzato dagli organi centrali dell’ANM, con la collaborazione degli organi territoriali.

Attacchi alla Magistratura, i perché della “Mozione unitaria”

“Gli specifici attacchi che hanno determinato l’adozione della “Mozione Unitaria” sopra richiamata – prosegue la nota – si inseriscono nel solco della più sistematica attività di denigrazione della Magistratura, ormai in corso da lungo tempo. I provvedimenti giurisdizionali possono essere certamente criticati per il loro contenuto e il loro percorso motivazionale, ma non è accettabile che vengano espressi giudizi sulla vita del magistrato che li ha emessi, ricostruendo con indagini mirate il suo passato. Va respinto con forza il tentativo di spostare l’attenzione dal contenuto giuridico del provvedimento alla persona del giudice che lo ha emesso.”

“Mozione unitaria”, incontri anche a Brindisi

La Sottosezione di Brindisi dell’Associazione Nazionale Magistrati si è riunita lo scorso 12 dicembre per dare seguito al deliberato dell’Assemblea Nazionale e “accogliendo con favore le decisioni assunte a livello nazionale, la Sottosezione intende subito perseguire l’interesse odierno dei magistrati che, con maggiore impellenza, dev’essere tutelato: quello dei Cittadini ad ottenere informazioni corrette su cosa sia, per volontà della Carta costituzionale, la Magistratura e cosa, dunque, essa debba essere, affinché siano assicurate la legalità e la Giustizia. La Sottosezione desidera instaurare, dunque, un costruttivo confronto con il mondo della Scuola, dell’Associazionismo di volontariato e con le Istituzioni, i Sindacati locali e la Stampa, proponendo a ciascuno di tali Soggetti l’organizzazione sistematica di incontri a tema, nei tempi e con le modalità concordate, a dibattiti e tavole rotonde sin dal mese di gennaio 2024″.

In via indicativa, nell’attesa di ogni utile proposta proveniente dagli interessati, si indicano i seguenti temi:

  • La Magistratura nella Carta costituzionale e la differenza fra ordine giudiziario e potere giudiziario.
  • La soggezione dei giudici soltanto alla legge.
  • Le funzioni del pubblico ministero e le garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull’ordinamento giudiziario.
  • Le limitazioni dei diritti dei cittadini per atti motivati dell’Autorità giudiziaria e le garanzie stabilite dalla Legge.
  • La verità dei fatti e la verità accertabile dall’Autorità giudiziaria

La nota è firmata dalla presidente della sottosezione di Anm Brindisi Barbara Nestore e dal segretario Gualtiero Buccarelli.

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