A Gallipoli il tradizionale appuntamento con la Morte del carnevale

Lo Storico Carnevale di Gallipoli, che si caratterizza per bellezza, colori e goliardia di uno dei centri più rinomati di Puglia in cui da secoli si tramanda la lavorazione artigiana della cartapesta per la costruzione di grandi carri allegorici, si prepara al tipico appuntamento del martedì “grasso”: uno speciale spettacolo tutto concentrato nel cuore antico della città e dedicato alla tradizione, con la riproposta di momenti genuinamente legati al folklore del carnevale in questo borgo jonico salentino.

Il 13 febbraio, infatti, dalle ore 17.00, in Piazza Duomo, nel centro storico, i riflettori si accenderanno sulla rappresentazione della morte del carnevale con la tragicomica messa in scena te lu TITORU, che muore strozzato da una polpetta, sancendo il lutto e la fine della festa.

A seguire, alle 17.30, “Alla Corte delle Fole”, a cura di Poieofolà–CostruzioniTeatrali. È il nuovo format che la storica compagine teatrale salentina conosciuta per la maestosità delle sue produzioni ha ideato per i suggestivi borghi di cui è ricco il Paese. È un percorso artistico teatrale urbano nelle suggestive vie del centro storico, partendo da Palazzo Balsamo, con nuove performance create per l’occasione, nuovi artisti, cantanti, danzatori, acrobati, show, cabaret, luci, storie e tante risate tra vicoli e corti.

Dopo l’appuntamento del prossimo martedì, la festa dello Storico Carnevale di Gallipoli tornerà su Corso Roma sabato 17 febbraio dalle ore 15.00 con il secondo Corso mascherato, quello di premiazione (inizialmente previsto domenica 11 febbraio e poi rimandato per avverse condizioni meteo).

Organizzato da Comune di Gallipoli – Assessorato Turismo e spettacolo guidato dal vicesindaco Tony Piteo – con il riconoscimento e il supporto della Direzione generale Spettacolo del Ministero della cultura, in collaborazione con Pro loco Gallipoli, Fabbrica del Carnevale e Poieofolà-CostruzioniTeatrali, lo Storico Carnevale di Gallipoli edizione 2024 si  è proposto con un nuovo ed affascinante tema, Museum, con lo slogan “Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa” (Renzo Piano).

Da Gallipoli, dunque, è partito quest’anno un vero e proprio omaggio all’arte museale Mondiale, con ovvia attenzione alle opere di cui l’Italia è ricca: le rielaborazioni degli artisti cartapestai hanno reso Corso Roma una vera e propria pinacoteca a cielo aperto durante il primo Corso mascherato svoltosi domenica, 4 febbraio. In quella occasione gruppi mascherati e carri sono stati osservati e giudicati dalla Giuria dello Storico Carnevale di Gallipoli, (composta da docenti di arte e storia, designer, progettisti culturali ed esperti di comunicazione) che appunto sabato 17 febbraio decreterà i vincitori dell’edizione 2024 per ognuna delle tre categorie (Carri allegorici di prima categoria, Carri allegorici di seconda categoria e Gruppi mascherati).

La grande festa della goliardia gallipolina, con la tradizionale sfilata, si allunga lungo tutto il chilometro del Corso Roma, con partenza alle ore 15.00. Si alterneranno nuovamente i dieci carri allegorici di prima e seconda categoria e i numerosi gruppi mascherati che presenteranno i propri lavori, tutti ispirati al tema MUSEM. Poi, alle ore 20.00 la festa si concentrerà in Piazza Aldo Moro con l’avvio dello spettacolo Festival “Bar Italia”.

Ecco i cinque grandi carri allegorici in gara di prima categoria:

LIBERIAMO I NOSTRI SOGNI del giovane team di Fideliter excubat guidato dal Maestro Gabriele Cortese e dal Maestro Roberto Perrone, che riporta in un museo surreale con riferimenti allegorici a Vincent Van Gogh, Antonio Ligabue e Alda Merini; TEMPERA GRASSA SU TAVOLA – IL SOGNO DI BOTTICELLI è il titolo del carro del rodato team dei Fratelli Coppola, macchina del carnevale per eccellenza con in prima linea il Maestro Stefano Coppola, che scelgono una delle più celebri opere del Rinascimento italiano, la Primavera; ARTE… AMALA E DIFENDILA è l’opera del veterano del Carnevale, il Maestro Franco Monterosso, che vanta oltre 40 anni di partecipazioni e che questa volta mette insieme una serie di architetture storiche italiane famose nel mondo senza rinunciare al riferimento alla sua Gallipoli; RISK ART COUNTDOWN è dell’emergente team di lavoro capeggiato da Oreste Scorrano, allievo delle botteghe artigiane storiche, un carro che “incornicia” l’arte del rischio a cui i potenti del mondo stanno sottoponendo la terra; infine IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA del team di lavoro più numeroso, quello di Siamo Noi Group guidato dal maestro Giovanni Pacciolla, che lancia il suo messaggio invitano a riflettere su carpe diem e tempus fugit.

I cinque carri di seconda categoria sono realizzati invece dalla Giovane Bottega artigiana della cartapesta, in cui giovani e grandi maestri si affiancano per garantire il futuro del carnevale gallipolino e la prosecuzione della tradizione.

Ecco nomi e temi scelti: FIDELITER SCHOOL con Bellezza infinita, dedicato alla Gioconda; ALEX CATALDI con Arte amore e fantasia con riferimento all’amore a Parigi; GRUPPO KINDER, con Edoardo Cortese e Andrea Sansò, con Pop Generation; Team Oreste Scorrano, con Luciano Niccolò e Alessandro Magno, con Nascita di Venere; ALEX COPPOLA Matta bestialitade, con riferimento alla Divina Commedia.

Tra i gruppi mascherati partecipanti non mancano quelli storici, provenienti da altri centri salentini con una grande cultura carnascialesca, come Melissano Racale e Galatone, che da anni stringono con Gallipoli un grande patto di alleanza artistica. Ecco gruppi e temi: IDAS MELISSANO – Viaggio nel tempo tra gli antichi egizi; Palestra Rizzello – Gallipoli – WOW!! Il museo dei fumetti…missione super eroi!; GRUPPO SPIRITI LIBERI MELISSANO – Che fantastica commedia è la vita…e noi ne siamo i burattini; LA BAND DI BABBO NATALE ONLUS – La fabbrica di cioccolato; L’ALBERO DELLE FARFALLE GALLIPOLI – DISNEY 100..l’arte di raccontare storie senza tempo; MELY DANCE GALATONE – Una Notte al Museo; MATER LAB GALLIPOLI – la Casa Azul – Frida Kahlo; Asd NEW DANCE STYLE LECCE – Play dance.

“Il Carnevale rappresenta uno degli eventi di punta del calendario cittadino e quest’anno più che mai la città brilla attraverso l’arte e la cultura, grazie al lavoro degli artigiani della cartapesta che lavorano da mesi per regalare emozioni, come da tradizione. E così, ancora una volta, Gallipoli dimostra la sua innata capacità di attrarre tutto l’anno”. (Sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva).

“Siamo la città dell’estate per antonomasia ma con un patrimonio di tradizioni ed eventi che brillano da gennaio a dicembre e che è nostra cura tutelare e promuovere. Tra questi il Carnevale, orgoglio di comunità, che non senza fatica facciamo rivivere ogni anno, con grande impegno, grazie alla rete di associazioni storiche e nuove che abbiamo la fortuna di avere al fianco. (Assessore Turismo e spettacolo, Tony Piteo).

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