Puglia- Si è conclusa da pochi minuti la riunione convocata d’urgenza dal Dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia, alla presenza delle sigle sindacali di laboratori d’analisi e farmacie ( ASSOLAB, Confindustria, Anisap, snabilp, Lanap, Corsa.)
Durante l’incontrò on line è emersa la necessità di potenziare la rete dei tamponi, che nelle ultime ore ha evidenziato le proprie lacune. Purtroppo le previsioni non sono rosee, secondo le proiezioni della Regione nei prossimi giorni si potrebbero sfiorare punte di 15.000 contagi al giorno e l’emergenza potrebbe protrarsi per tutto il mese di febbraio. Proprio in quest’ottica la Regione ha chiamato a raccolta i sindacati per valutare un percorso con farmacie e lavoratori di analisi. Un totale cambiamento quindi nella gestione dell’emergenza che vedrà in prima linea anche i medici curanti che dovrebbero prendere in carico diretto i casi positivi. Sarà quindi il medico curante a prescrivere al paziente il tampone che potrà essere eseguito nei laboratori e nella farmacie gratuitamente, usufruenti cioè del sistema sanitario nazionale. Sarà quindi la Regione a rimborsare i laboratori per i tamponi eseguiti.
Questa strategia potrebbe essere resa possibile grazie ad una promessa da parte del Governo in merito ad ulteriori risorse alle regioni. Ovviamente questo è quanto illustrato durante la riunione ricevendo all’unanimità la disponibilità delle sigle sindacali che attendono comunque a stretto giro un patto d’intesa che possa formalizzare e cristallizzare il tutto
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