In Puglia si registra un’escalation di furti d’auto, in particolare di veicoli di grossa cilindrata, messi a segno in pieno giorno e sotto gli occhi dei passanti. A denunciarlo è il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia, che lancia un appello forte alle istituzioni per fronteggiare un fenomeno ormai fuori controllo.
“Non si tratta più di semplice microcriminalità – avvertono dal sindacato –, ma di un sistema organizzato e radicato, che richiede interventi urgenti e strutturali”. I militari, spesso sotto organico e privi di risorse adeguate, si trovano a fronteggiare una criminalità sempre più audace, spesso senza il necessario supporto.
Il segretario generale aggiunto Natalino Leobono denuncia: “Non possiamo accettare che i carabinieri siano lasciati soli. Serve una risposta forte dello Stato, servono più uomini, più mezzi e una strategia giudiziaria efficace. Non si può continuare a garantire impunità a chi delinque, servono investimenti strutturali e una strategia giudiziaria che dia senso e continuità all’impegno quotidiano dei nostri militari
Gli fa eco Cataldo Demitri, segretario generale NSC Puglia: “Basta promesse, è tempo di agire. La Puglia non può più essere lasciata sola a combattere questa emergenza. Non chiediamo privilegi, ma rispetto per il lavoro che svolgiamo e per la sicurezza delle nostre comunità”.
Il sindacato chiede al Governo, al Comando Generale e al Parlamento di rafforzare le stazioni territoriali, garantire pene rapide e certe per chi delinque e restituire fiducia nelle istituzioni a cittadini e forze dell’ordine.

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