Riccardo Magi travestito da fantasma alla Camera per protesta

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Per manifestare contro l’invito della maggioranza all’astensione dai referendum dell’8 e 9 giugno


Protesta inusuale alla Camera dei Deputati durante il question time del presidente del Consiglio. Riccardo Magi, deputato e segretario di Più Europa, è entrato in Aula travestito da fantasma, manifestando contro l’invito della maggioranza all’astensione dai referendum dell’8 e 9 giugno.

Il gesto è avvenuto mentre stava intervenendo Riccardo Molinari, capogruppo della Lega. Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha interrotto immediatamente la seduta e ha ordinato l’espulsione del deputato, che è stato allontanato dai commessi di Montecitorio.

Durante il suo allontanamento, Magi ha rivolto parole alla premier Giorgia Meloni, presente in Aula: “Si ricorda, presidente Meloni, quando accusava i governi di silenziare i referendum, di sfavorire la partecipazione? Se lo ricorda? Era il 2016”, ha gridato.

La presidente del Consiglio ha assistito alla scena sorridendo, senza replicare. Il gesto di Magi ha suscitato reazioni contrastanti nell’Aula, dove la tensione era già alta per il tema della consultazione popolare e la posizione ufficiale della maggioranza.

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