I primi fondi arriveranno a brevissimo. Il
sindaco di Melendugna Maurizio Cisternino parla di 10 giorni al massimo. Dei 6milioni e 50 mila quali ristori per il gasdotto Tap a Melendugno arriveranno da subito poco più di tre milioni di euro. In cosa saranno messi a terra è tutto ancora da vedere. Porteremo delle proposte in consiglio comunale – dice il primo
cittadino, che vuole in qualche modo voltare pagina e archiviare definitivamente una brutta vicenda che ha spaccato in due la città. “Resta l’amarezza – le parole del sindaco – per non aver tutti capito che potevamo ottenere di più. Anch’io inizialmente ho votato contro il gasdotto ma poi ho capito che si sarebbe fatto comunque e ho posto il tema del bene della città, che avrebbe potuto trarne almeno vantaggio”. Fino all’ultimo si è scelta la linea dura, convinti che avrebbe significato un maxi risarcimento. Ora bisognerà ottimizzare le risorse per le quali si è chiuso l’accordo e che sono condizionate alla realizzazione di opere sociali e ambientali. Per ottenere la seconda tranche di altri 3 milioni di euro bisognerà spendere bene i primo tre che arriveranno nei prossimi giorni. Come? si vedrà. Il consiglio farà delle proposte, la giunta valuterà i progetti. Intanto le spiagge delle quali si temeva la distruzione saranno tra pochissimo ancora una volta e per fortuna invase dai turisti
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