TARANTO – Avrebbe picchiato e tentato di strangolare la moglie. Arrestato dalla Polizia di Stato un quarantenne con precedenti penali.
Il personale della Squadra Volante è intervenuto in un’abitazione della città vecchia per la richiesta d’aiuto di una donna, che denunciava di aver subito violenza da parte del marito. Ai poliziotti, la donna ha spiegato, in lacrime e in stato confusionale, che poco prima l’uomo era entrato con violenza in casa dei genitori, dove vive con i tre figli minorenni dopo aver preso la decisione di separarsi dal marito stesso. Stando al racconto della vittima, il marito ha afferrato la moglie per i capelli e, dopo averla colpita ripetutamente al volto con i pugni, ha tentato di strangolarla: solo l’intervento provvidenziale del figlio diciassettenne ha impedito che la situazione potesse degenerare.
Il 40enne, con numerosi precedenti penali alle spalle, prima di darsi alla fuga, si è appropriato anche del cellulare della moglie. I poliziotti, però, sono riusciti a intercettarlo facendo scattare le manette. La moglie ha raccontato che le incomprensioni con il coniuge durano da diversi e che negli ultimi tempi era diventato sempre più violento e aggressivo tanto da chiedere la separazione trasferendosi nella casa dei genitori insieme ai tre figli. Pochi giorni dopo il trasferimento, l’uomo ha iniziato a tempestarla di telefonate pretendendo che tornasse a casa e minacciandola di morte in caso di rifiuto. La donna ha tentato un riavvicinamento col marito, consentendogli visite nella casa dei genitori, ma subito dopo ha ricominciato a manifestare il suo carattere violento anche nei confronti dei suoceri. Il 40enne, arrestato in flagranza, dovrà rispondere dei reati di maltrattamento in famiglia, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento. Ora è nel carcere di Taranto.
https://youtu.be/olVqoZG3bVg
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