TARANTO – 26 i lavoratori in nero individuati nella provincia ionica, dalla Guardia di Finanza di Taranto, mentre su altri 52 sono ancora in corso controlli per verificarne la regolarità.
È quanto è emerso all’esito di interventi delle Fiamme Gialle, finalizzati a garantire la sicurezza economico-finanziaria sul territorio di propria competenza.
Al centro dei controlli dei finanzieri ci sono anche scontrini e ricevute fiscali. L’omessa memorizzazione dei dati e la mancata installazione e verifica periodica del misuratore fiscale, sono tra le maggiori violazioni scoperte dai militari.
L’azione della Guardia di Finanza mira a contrastare l’evasione fiscale e il lavoro nero, che rappresentano ostacoli nello sviluppo economico e nel rapporto di fiducia tra Stato e cittadini.
Attuare l’equità e non permettere ingiustizie nei confronti delle fasce sociali più deboli: questi gli obiettivi, tra gli altri, delle Fiamme Gialle.
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