La Gioiella Prisma Taranto esce dalla Il T Quotidiano Arena senza punti, battuta per 3-0 (25-13, 25-18, 26-24) da una Trentino Volley solida e spietata. Gli uomini di coach Soli hanno dimostrato grande superiorità sia in attacco che a muro, mettendo costantemente sotto pressione la squadra ionica, che non è riuscita a trovare soluzioni efficaci.
Con l’assenza di Gironi, il tecnico Vincenzo Boninfante ha schierato l’esordiente Andrea Santangelo nel ruolo di opposto. Nonostante la buona prova del giovane, autore di 12 punti, Taranto non ha mai realmente impensierito Trento nei primi due set.
La cronaca del match: Trento inarrestabile nei primi due set
Il primo set ha visto una Trento subito aggressiva, che ha sfruttato gli errori in attacco di Taranto per allungare rapidamente nel punteggio. Michieletto ha dato il via alle danze con un ace, seguito da una serie di muri vincenti su Lanza e compagni, che hanno costretto coach Boninfante a chiamare time out sul 6-2. Nonostante un buon rientro in campo con Santangelo e D’Heer a segno, Trento ha mantenuto il controllo del gioco, con Sbertoli e Garcia in grande spolvero. Sul 19-12, Boninfante ha sostituito Lanza con Held, ma i padroni di casa hanno chiuso facilmente il set con un netto 25-13, suggellato da un muro vincente su Santangelo.
Il secondo set è iniziato in modo simile, con Trento che ha preso subito il largo portandosi sull’8-3. Nonostante qualche sprazzo di orgoglio con Lanza e Hofer a segno, gli errori in attacco di Taranto e l’efficacia degli attacchi trentini hanno segnato l’andamento del set. Flavio e Lavia sono stati letali, mentre l’ace di quest’ultimo ha allungato il punteggio sul 22-16. Senza troppe difficoltà, Trento ha chiuso il parziale 25-18.
Un terzo set più equilibrato, ma ancora Trento prevale
Nel terzo set, coach Boninfante ha inserito Held al posto di Lanza, e la mossa ha dato i suoi frutti. Taranto ha trovato maggiore equilibrio e ha iniziato a giocare punto a punto con Trento. Santangelo è stato uno dei protagonisti, portando la sua squadra al pari con buoni colpi in attacco. Anche Hofer ha contribuito con un ace che ha riportato la situazione sul 15-15. Gli ionici sono riusciti addirittura a passare in vantaggio sul 23-22 grazie a Held, ma nel finale è mancata la freddezza. Dopo un errore in battuta di D’Heer, Trento ha sfruttato l’occasione, chiudendo il set ai vantaggi 26-24.
Santangelo e il suo esordio: tra emozione e rammarico
Al termine della partita, Andrea Santangelo ha condiviso le sue emozioni riguardo all’esordio in Superlega: “Nei primi due set non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Loro, d’altronde, sono una grande squadra e ci hanno messo sotto pressione. Tuttavia, preferisco concentrarmi su di noi, su ciò che facciamo noi: non siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo. Nell’ultimo set, invece, siamo riusciti a farlo. Si è visto, perché ce la siamo giocata punto a punto fino al finale, dove loro hanno poi avuto la meglio”.
Per il giovane opposto è stata una serata particolare, ricca di emozioni: “Oltre a essere un giocatore, sono un grande appassionato di pallavolo. Guardavo le partite in questo palazzetto e in altri storici, come il Palapanini, sin da quando avevo 12-13 anni. Esordire in Superlega su questo campo è stata per me una grandissima emozione. Sono molto contento, anche se c’è un po’ di rammarico: avremmo potuto portare a casa almeno un set o qualche punto”.
Taranto ha subito la possibilità di rifarsi.
La squadra tornerà a giocare in casa domenica 13 ottobre contro la Sonepar Padova, in uno scontro diretto fondamentale per la classifica. “Adesso torniamo a casa, dove ci aspettano i nostri tifosi, e affronteremo Padova, uno scontro diretto. Sarà una partita tosta, ma dobbiamo fare punti, soprattutto perché giochiamo in casa. Il nostro obiettivo sarà far divertire il pubblico e esprimere la miglior pallavolo possibile. In settimana lavoreremo sodo per riuscirci”, ha concluso Santangelo, consapevole dell’importanza del prossimo match.
Il tabellino
Trentino Volley: Kozamernik 7, Michieletto 17, Sbertoli 1, Garcia 12, Lavia 9, Resende 11, Acquarone, Laurenzano (L), ne Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha. Allenatore: Soli.
Gioiella Prisma Taranto: Santangelo 12, Held 6, Hofer 12, D’Heer 4, Lanza 3, Alonso 4, Rizzo (L), ne Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro, Paglialunga. Allenatore: Boninfante.
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