FRANCAVILLA F.NA – Mancava il Crotone nella lista dei club blasonati sconfitti dalla Virtus Francavilla nell’orgoglioso e avvincente cammino tra i professionisti. Et voilà, il colpo grosso è servito. Un 3-1, quello di domenica sera, che non lascia spazio a interpretazioni: netto, rotondo, straordinario. Che lancia un segnale importante al campionato e che permette anche al presidente Antonio Magrì di togliere qualche fastidioso sassolino dalle scarpe. “Sono orgoglioso di essere il presidente di una squadra che molti hanno definito scarsa e di Serie D. Evidentemente la piazza non ha capito che non si fanno le squadre con le figurine, ma avendo competenza di quello che si mette insieme”.
E il numero uno biancazzurro ha ragione: cosa si può dire a una squadra totalmente nuova, capace comunque di disputare partite dignitose ed equilibrate con Picerno e Benevento? E che, nel cantiere rifinito negli ultimi giorni di mercato, ha pilastri del calibro di Forte, Accardi, Gavazzi, Fornito, Giovinco, Izzillo e Biondi? Tutto, ma non che sia una squadra di Serie D. Resta, comunque, la grande impresa di una Virtus che conquista la prima vittoria in campionato e che finalmente dà lo slancio ai sogni di una tifoseria, quella seria e vera, che ancora una volta ha riempito la Nuovarredo Arena. Poi, in campo, i calciatori hanno fatto il resto, facendo salire sul carro anche i pochi scettici.
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