Le mete preferite degli italiani per l’estate non si limitano più solo a Grecia, Spagna ed Egitto. Un nuovo trend vede una riscoperta di Stati Uniti, Giappone e Caraibi.
È quanto emerge dallo studio condotto dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti, che ha coinvolto un campione di 671 agenzie di viaggio.
Tra giugno e agosto, circa 4 milioni di italiani partiranno grazie ai servizi delle agenzie di viaggio segnando un incremento del 3,5% rispetto all’estate 2023.
Questo risultato positivo arriva dopo un rallentamento successivo agli ottimi numeri dei primi quattro mesi dell’anno (+9,5% sul 2023), che non avevano però soddisfatto pienamente le aspettative delle imprese del turismo organizzato.
Anche per il 2024, le crociere mantengono un forte interesse tra i viaggiatori. Crescono in modo significativo le richieste per i viaggi “tailor made”, su misura, organizzati in base ai desideri e ai tempi dei viaggiatori grazie alla professionalità delle agenzie. In lieve aumento sono anche i viaggi intercontinentali e quelli verso le località di mare dei paesi mediterranei.
Un altro settore in forte crescita è quello dei viaggi di gruppo, specialmente quelli che permettono ai viaggiatori solitari, in particolare alle donne, di aggregarsi a piccoli gruppi accompagnati da esperti delle destinazioni.
Tra le altre tipologie di viaggi, le capitali europee e le città d’arte italiane rimangono scelte popolari. È in aumento, seppur ancora minoritaria, la formula del “Fly & Drive”, che combina volo e viaggio su strada, consentendo di esplorare diverse tappe con maggiore libertà.
Per i viaggi a corto raggio, Grecia e Spagna restano in cima alle preferenze, seguite da Portogallo, Francia, Marocco, Tunisia e Albania. Per i viaggi a medio raggio, l’Egitto continua ad attrarre grazie a politiche di prezzo vantaggiose. Anche Norvegia e Islanda riscuotono un certo interesse.
Per i viaggi a lungo raggio, Stati Uniti, Giappone e Caraibi sono le destinazioni più ambite, con Thailandia e Madagascar che seguono a ruota. Tra le altre mete segnalate ci sono Tanzania, Malesia, Polinesia, Vietnam, India, Australia, Perù e Namibia, destinazioni note per le esperienze di lusso che offrono.
Nonostante un calo generale della domanda per le località balneari italiane, Sardegna, Puglia, Sicilia e Calabria restano tra le mete più richieste, seguite da Toscana, Campania, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.
“Siamo fiduciosi che il 2024 possa rappresentare un punto di svolta decisivo per le imprese operanti nel settore del turismo organizzato – afferma Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti -. L’obiettivo è quello di vedere un rinnovato slancio e una ripresa robusta che possano riportare il settore ai livelli pre-pandemia, e magari anche oltre”.
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