Ritorna il campionato, si ritorna al San Nicola contro il Catanzaro. Mister Longo vuole far ripartire il suo Bari nel migliore dei modi. “Il momento per far punti e ingranare c’è sempre – dichiara in conferenza stampa – a prescindere. Lo sarà a maggior ragione contro il Catanzaro. A volte siamo riusciti in questo e altre meno. Vincere sarebbe importante e contro un avversario di valore. Il loro gruppo sta facendo ottime cose da due anni e mezzo, può quindi renderci la vita difficile e quindi dovremo essere bravi a dare continuità alle prestazioni. Prestazioni che devono tramutarsi in vittorie”.
Sibilli a Cremona ha funzionato, così come Falletti in avanti. Ci sarà continuità di formazione? “Sicuramente serve dare continuità. Il gruppo mi offre tante alternative in questo momento. Spinge, ha voglia di giocare e spero vada sempre avanti così. Serve un’attenzione ed una mentalità che non deve snaturarci. Presto farò le mie scelte e vediamo se ci saranno riconferme. L’assenza di Lella? Il calcio ha le caratteristiche dei calciatori. Fisicità e inserimento e fase difensiva sono le migliori. Acquisiamo più tecnica ed imprevedibilità. La squadra deve saper cambiare pelle a prescindere di Lella o Falletti. La squadra deve mantenere gli stessi principi di sempre e proporre soluzioni differenti”.
Tutti arruolabili o quasi: “Tranne Matino sono tutti disponibili, stiamo inoltre verificando qualche situazione che si era presentata durante tutta la sosta ma credo che la situazione sia sotto controllo”.
Tempo anche di prime statistiche. È un Bari in debito con la fortuna e coi punti raccolti: “I numeri vanno analizzati ma chiaramente ogni partita è una nuova storia. Di sicuro riflettono un determinati momenti. Tanti tiri nello specchio o meglio il cinismo? È fondamentale arrivare al tiro. Sulla prestazione sappiamo che dobbiamo migliorare, ma siamo lì. Abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato sul campo. Tre o quattro punti in più di avrebbero dato prospettive diverse. Ma non parlo di sfortuna, sarebbe un concetto debole. Siamo noi che dobbiamo migliorare. Dobbiamo lavorare sulla precisione e sulla qualità. Ci si allena per questo”.
Capitolo arbitri, tra polemiche e uso del Var discordante: “Come ho già detto ai miei ragazzi guai a sentirsi vittime. Bisogna pensare soltanto a far bene sul campo, alibi non ne vogliamo. Alla fine della stagione tutto verrà comunque a galla e anche a noi arriveranno episodi favorevoli e che sfavoriranno altri. Non deve essere una condizione per non arrivare alla vittoria, anche se le decisioni possono incidere. Nonostante il rigore non dato, a Cremona, non abbiamo sfruttato due ottime palle gol”.
Tolto lo Spezia, ancora imbattuto, il Bari con sei risultati utili consecutivi è la squadra più continua in B. Ma allo stesso tempo ha già subito tre rimonte . Che fotografia viene fuori sulla squadra? Cosi il mister: “Il percorso in questo momento è positivo. Dobbiamo avere la forza di perseverare, la strada e la mentalità sono quelle giuste. La squadra sta lavorando e anche molto bene. A proposito dello Soezia: se pensiamo al loro percorso, beh inizia l’anno scorso. E costruiscono un gruppo mattone dopo mattone. Per questo parlare di costruzione è fondamentale, qua si è dato un colpo di spugna a quelli che è stato e stiamo mettendo delle basi”.
Su Coli Saco: “È un ragazzo che lavora seriamente ma deve ancora prendere consapevolezza dei propri mezzi. Può sfruttare meglio anche la sua fisicità e sono contento di come sta lavorando”.
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