Taranto, vendeva botti illegali tramite whatsapp: arrestato 30enne

Un’operazione condotta nel fine settimana dalla Polizia ha portato all’arresto di un trentenne di Taranto, sospettato di gestire la vendita illegale di esplosivi e fuochi d’artificio artigianali. Durante la perquisizione della sua abitazione, in Via Plateja, sono stati trovati 87 manufatti esplosivi artigianali senza etichettatura, 20 altri manufatti non classificati, e varie tipologie di fuochi pirotecnici per un totale di 130 kg. Gli artificieri hanno rimosso il materiale ad alto rischio di detonazione, che era conservato in modo pericoloso all’interno dell’appartamento dove il trentenne viveva con la sua famiglia. Inoltre, dalle indagini sembra che la vendita avvenisse tramite app di messaggistica istantanea. Il trentenne è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente e posto ai domiciliari.

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