(Di Lorenzo Ruggieri) Nel calcio moderno, l’arte della polivalenza è un requisito essenziale per emergere. Lo dimostra Federico Valietti, di professione esterno destro ma recentemente impiegato nella corsia opposta da mister Capuano.
Una scelta dettata dall’emergenza, ma colta al balzo dall’ex Vicenza, autore di una prestazione superlativa coronata da un gol e un assist. Nel corso della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra, Valietti ha rivelato: “Era la mia prima volta in quel ruolo, ma mi sono trovato incredibilmente a mio agio. Eravamo in difficoltà sull’out mancino e Capuano ha sfruttato le mie caratteristiche. Il gol è frutto di schemi provati in allenamento, grazie a un assist di Orlando su cui mi sono fiondato a occhi chiusi. Il Potenza ha giocatori importanti come Schiattarella, Caturano e Volpe, nella ripresa ha alzato il baricentro ma abbiamo tenuto bene, rischiando poco e riuscendo anche a chiudere l’incontro”.
Il risultato ha segnato il raggiungimento dell’obiettivo playoff. Tuttavia, come ammesso da Valietti, gli ionici mettono nel mirino un altro traguardo: “Alla lunga i valori vengono fuori. Inizialmente eravamo una sorpresa, ma abbiamo dimostrato continuità, caratteristica che fa la differenza. Ora ci attendono tre finali, da vincere a tutti i costi per ottenere una posizione più agevole in ottica playoff. Siamo una squadra in grado di dare fastidio a chiunque, se dovessimo arrivare nelle zone alte della classifica avremo il vantaggio del campo e dei risultati”.
Un percorso reso agevole dall’ottimo lavoro svolto dal tecnico Capuano: “Non avevo mai lavorato con lui. È un perfezionista, ci tiene sempre sul pezzo ed è molto bravo nel preparare le partite. Inoltre, riesce a trasmetterci i valori di questa maglia”.
17 vittorie in 35 incontri per i rossoblù, di cui ben 12 tra le mura dello Iacovone: “I tifosi ci sostengono sempre e la curva ti rende orgoglioso di questa maglia”, ha rivelato Valietti. Un fortino che, però, potrebbe presto salutare la compagine dei due mari: “La questione stadio non ci ha aiutati, ma dobbiamo isolarci da queste questioni. Pensiamo solo a scendere in campo e a fare il nostro dovere ma a mio avviso il Taranto non può giocare lontano dalla propria gente”.
Il cartellino dell’esterno classe ’99, però, è di proprietà del Genoa: “Non penso al futuro, resto concentrato sul finale di stagione”.
Finale di stagione che passa da Monopoli, prossimo avversario degli uomini di Capuano: “Andremo al Veneziani a testa bassa e alla ricerca dei tre punti. Affronteremo una squadra in un ottimo momento di forma e non dovremo farci trovare impreparati. Il Monopoli lotta per la salvezza e sarà una bella battaglia”.
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