Da anni la rete di collegamenti di Taranto con il resto del Paese è in una condizione disastrosa, raggiungendo il culmine nei mesi estivi, quando Trenitalia avvia lavori di ammodernamento che, anziché migliorare i tempi di percorrenza, causano solo inimmaginabili disagi agli utenti.
La situazione è diventata insostenibile, tanto da spingere il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, a rivolgersi a Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, chiedendo un intervento urgente per porre fine a questo “stato di isolamento” che sta penalizzando l’intero territorio. Il sindaco invierà una lettera ufficiale per sottolineare come la recente apertura della stagione crocieristica stia confermando Taranto come una meta apprezzata dai visitatori stranieri nel Mediterraneo.
“Taranto, con la sua crescente dimensione internazionale, meriterebbe un’adeguata rete di collegamenti ferroviari e aerei per sostenere il flusso turistico. Tuttavia, la realtà è ben diversa: i collegamenti ferroviari sono inadeguati e spesso interrotti da lavori di manutenzione, rendendo difficile raggiungere Taranto, soprattutto d’estate. Gli abitanti, se desiderano recarsi a Roma, devono fare i conti con l’assenza di treni diretti come Intercity o Frecciarossa, trovandosi costretti a spostarsi verso Bari o Brindisi, città da cui partono treni e aerei. Questa situazione paradossale vede Taranto strategica per l’industria pesante, ma trascurata nei collegamenti. Come si possa considerare strategica una città senza treni e con un’aerostazione inutilizzata. Questo isolamento rappresenta un pessimo biglietto da visita in vista delle grandi manifestazioni sportive internazionali che Taranto ospiterà come “Città Europea dello Sport” nel 2025 e sede dei XX Giochi del Mediterraneo nel 2026”, ha detto Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto.
Vincenzo Cesareo, presidente della Camera di Commercio di Brindisi-Taranto, ha definito la situazione “un grave problema per cittadini, imprese e studenti. Invito le istituzioni e la società civile a unirsi in una protesta costruttiva per richiamare l’attenzione del Governo sulla mobilità tarantina.
Dario Iaia, deputato di FdI, ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Salvini sui disagi della tratta Taranto-Roma, chiedendo misure concrete per migliorare la situazione. Ha sottolineato che la chiusura estiva della linea ferroviaria crea danni economici e disagi per i viaggiatori, suggerendo il prolungamento del Frecciarossa Bari-Roma fino a Taranto come soluzione temporanea.
Gianni Liviano, nella sua mozione, ha evidenziato la necessità di infrastrutture adeguate per sostenere il turismo e lo sviluppo economico del territorio, lamentando l’assenza di un sistema di trasporti efficiente che penalizza i cittadini e le imprese locali.
Infine, il senatore Mario Turco del MoVimento 5 Stelle ha criticato il ministro Salvini per l’assenza di risposte concrete all’isolamento territoriale di Taranto, denunciando la soppressione estiva del Frecciarossa e l’urgenza di ammodernare la SS100.
La richiesta unanime delle autorità locali è chiara: Taranto ha bisogno di un sistema di trasporti adeguato per sostenere il suo sviluppo e il suo ruolo strategico a livello nazionale e internazionale.
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