Si è tenuto oggi, martedì 1° ottobre, il sit-in organizzato da UIL e CGIL davanti alla Prefettura di Taranto, una manifestazione pacifica contro il “Ddl Sicurezza”. L’evento, svoltosi dalle 16:00 alle 18:00, ha visto la partecipazione di numerosi lavoratori, pensionati e cittadini, preoccupati dalle conseguenze della nuova proposta di legge.
Le due sigle sindacali, sostenute dalle rispettive categorie, hanno espresso un forte dissenso verso un disegno di legge che considerano repressivo, limitando il diritto di manifestare e introducendo misure eccessive, in particolare contro le categorie più vulnerabili. “Non possiamo accettare che il dissenso venga criminalizzato”, ha dichiarato Stefano Frontini, segretario organizzativo della UIL Puglia.
Durante la manifestazione, è stato consegnato al Prefetto di Taranto un documento con le motivazioni del sit-in, evidenziando come il Ddl rappresenti una minaccia per i diritti dei lavoratori e la libertà di manifestazione. L’evento ha sottolineato l’unità tra le sigle sindacali, che hanno chiesto al Governo di avviare un dialogo costruttivo per rivedere il provvedimento.
UIL e CGIL hanno già annunciato ulteriori iniziative per proseguire la mobilitazione nazionale contro una legge ritenuta ingiusta e pericolosa per i diritti costituzionali.

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