Taranto: FdI, ‘Da Melucci solo tasse, disservizi e danni’

“In questo primo anno di amministrazione Melucci bis abbiamo assistito solo alla vergogna di una città chiamata a pagare tasse sempre più alte a fronte di servizi fallimentari. Vedasi lo scempio della raccolta rifiuti con la città sporca e indecorosa e l’Amiu con un bilancio in perdita di 3,5 milioni. Un anno in cui l’amministrazione di centrosinistra ha aumentato la Tari, applicato le aliquote massime all’Imu e all’Irpef comunale, eliminato l’esenzione del pagamento dell’Irpef alle famiglie con reddito inferiore ai 15 mila euro e ha aumentato le rette degli asili comunali”. Così in una nota Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto.

“Un altro scandalo è stato l’aumento delle strisce blu in città, l’abolizione delle zone di parcheggio a tariffa ridotta e degli abbonamenti a 25 euro per i lavoratori – aggiungono -. È stata istituita inoltre una tassa di soggiorno senza che siano stati ancora migliorati i servizi di accoglienza ai turisti. Senza parlare degli innumerevoli accertamenti tributari errati inviati ai cittadini ad inizio anno. Oltre a ritenere i cittadini un bancomat non c’è stato null’altro”.

”Il Piano della mobilità sostenibile è inattuato, non c’è un piano del traffico, non esiste un piano per gli eventi al borgo né un piano delle coste, il piano del Commercio va ancora migliorato. Mentre i lavori del Palazzo degli uffici sono fermi, del lungomare terrazzato sul mar piccolo neanche l’ombra, il Centro per l’impiego è stato chiuso e del progetto di riqualificazione del mercato di piazza Sicilia non si sa più nulla. Per non parlare della bufala della torre di ottanta metri al quartiere Salinella quando avremmo invece gradito sentire dal sindaco una sola parola sul porto quale scalo commerciale e sull’aeroporto per i voli civili”, continuano Vietri e Toscano.

”Non per ultimi i Giochi del Mediterraneo per i quali il comune non ha ancora presentato un progetto definitivo per realizzare gli interventi previsti, aggiudicandosi così il commissariamento dell’evento e la presa di distanza dal comune da parte del Coni. Questi fatti ci dicono che dopo le promesse elettorali i tarantini hanno ricevuto solo tasse, disservizi e danni. Come gli incendi dei giorni scorsi allo Iacovone che sono l’emblema della superficialità di questa amministrazione”.

”Da parte nostra non sono mancate proposte e contributi costruttivi ma l’amministrazione ha dimostrato di non avere una visione ed un progetto capace di offrire speranze alla città. Ci rivolgiamo, pertanto, a tutta la cittadinanza affinché ci sia una presa di coscienza rispetto ad una amministrazione fallimentare e dannosa. L’amministrazione è al capolinea, la maggioranza è divisa, il sindaco è stanco, la città è allo sbando; una palude che richiederebbe il ritorno alle urne”, concludono Vietri e Toscano.

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