Gianni Liviano

Taranto: Commissione Bilancio, si dimette presidente Liviano

“Rassegno oggi le dimissioni da Presidente della Commissione Bilancio”. Comincia così una lunga nota di Gianni Liviano, che nella mattinata di mercoledì 12 aprile ha deciso di lasciare la carica di presidente della Commissione Bilancio del Comune di Taranto.

“Sono stato contrario in questi mesi all’aumento della Tari e all’eliminazione dell’esenzione dell’addizionale comunale per le famiglie con un reddito inferiore a 15.000 euro – spiega Liviano -. Dopo aver letto i bilanci dell’Amiu, ho informato prima il Sindaco e poi l’opinione pubblica della situazione di grande difficoltà in cui si trova l’azienda municipalizzata, meravigliandomi molto del totale silenzio del management aziendale”.

“Ho chiesto di rivedere alcune scelte strategiche al fine di aumentare la raccolta differenziata (che ha la percentuale peggiore in Puglia) e di evitare i licenziamenti di 67 persone che erano stati annunciati dal presidente Mancarelli”, aggiunge Gianni Liviano.

“Credo che l’ascolto e la partecipazione siano valori imprescindibili e non sono certo che le amministrazioni pubbliche che si chiudono nei palazzi a blindare le loro scelte senza favorire il confronto con la cittadinanza siano nel giusto. Per questo oggi ho chiesto, nonostante il bilancio di previsione sia arrivato in commissione Venerdì Santo e l’approvazione debba essere entro il 30 di aprile, di ascoltare gli stakeholders del territorio. Purtroppo, la maggioranza consiliare ha bocciato la mia proposta”, sottolinea l’ormai ex presidente della Commissione Bilancio.

“Per tutte queste ragioni, senza polemica ma con l’onestà intellettuale che mi contraddistingue, non ritengo che esistano più i presupposti per proseguire nel mio compito di Presidente della Commissione Bilancio”, conclude Gianni Liviano.

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