Le liste a sostegno della candidatura a sindaca di Annagrazia Angolano sono state ufficialmente depositate a Palazzo di Città. A supportarla saranno il Movimento 5 Stelle e la lista civica “Angolano Sindaca”, composte da esponenti provenienti da diversi settori della società civile, tra cui sanità, avvocatura, commercio e artigianato. Secondo quanto dichiarato da Angolano, “le persone scelte rappresentano un reale spaccato della città e sono accomunate da valori di legalità, onestà ed etica pubblica”.
Particolare attenzione è stata posta nella selezione dei candidati, con la richiesta del certificato dei carichi pendenti già nella fase preliminare, come previsto dallo statuto del Movimento 5 Stelle. “Invitiamo i cittadini a esaminare con attenzione tutte le liste e a riflettere sui nomi noti, responsabili del fallimento politico e amministrativo degli ultimi vent’anni, compresa l’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci” ha affermato Annagrazia Angolano.
La consegna delle liste è avvenuta il 25 aprile, giorno della Festa della Liberazione, un elemento che, secondo la candidata, “rappresenta simbolicamente il desiderio di costruire un futuro migliore per Taranto, in nome dei valori di libertà e cambiamento”.
Entrata ora nella fase finale della campagna elettorale, Annagrazia Angolano auspica un confronto pubblico tra i candidati sindaci. “Sarebbe preoccupante se chi aspira a guidare la città non si rendesse disponibile a un dibattito aperto davanti ai cittadini, per consentire un voto consapevole e libero da condizionamenti”, ha sottolineato.
Infine, l’invito ai tarantini: “Andate a votare per cambiare davvero la classe dirigente, rifiutando logiche di scambio elettorale e voti di favore”.
potrebbe interessarti anche
Taranto, scende l’affluenza alle urne, primo dato: 13,83%
Notte di inferno al rione Tamburi: quattro auto in fiamme, indaga la Polizia
Usb: “Sanitaservice Taranto al collasso per mancanza di personale”
Taranto, rose e preghiere per Santa Rita
TEF 2025 chiude con 1200 presenze, 13 tavole rotonde e 150 relatori
Taranto, l’emozione di “Parole senza tempo”