Prese a sprangate il rivale in amore: pena ridotta per un francavillese

FRANCAVILLA FONTANA – La pena gli è stata ridotta da dieci a otto anni di reclusione: si conclude con questa sentenza la condanna di Carmelo Calò (difeso dall’avvocato Giancarlo Camassa), il 25enne di Francavilla Fontana che ha preso a sprangate il rivale in amore. La decisione della corte d’appello è stata emessa il 18 marzo e oltre alla reclusione, Calò dovrà pagare le spese processuali.

I fatti della notte tra il 2 e 3 giugno 2020

Un giovane di 25 anni si presentò al pronto soccorso dell’ospedale “Camberlingo” di Francavilla Fontana con parenti e amici raccontando che era caduto. Ma i medici, per la gravità delle ferite, lo trasferirono nel nosocomio di Brindisi e dove fu ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. Così, i carabinieri, non convinti del racconto del giovane avviarono un’attività d’indagine che li condusse a un incontro chiarificatore che ebbe Carmelo Calò con l’ex della sua fidanzata. In quella occasione, Calò ferì con una spranga sulla testa la vittima e seppellì l’arma utilizzata in un suo fondo agricolo.

A giungo 2020, Calò è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio premeditato e il pm Raffaele Casto aveva chiesto dieci anni di reclusione. La corte d’appello, invece, il 18 marzo si è espressa condannando Carmelo Calò a otto anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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