Brindisi-Barletta, la lettera del sindaco Cannito al collega Rossi

BARLETTA – Il vicesindaco Giuseppe Dileo, su delega del sindaco Cosimo Cannito
impegnato istituzionalmente a Washington per l’inaugurazione della
mostra “An Italian Impressionist in Paris” di Giuseppe De Nittis, ha
contattato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, in vista
dell’incontro di calcio di serie D girone H, Brindisi-Barletta, in
programma domenica 13 novembre 2022, allo stadio “Franco Fanuzzi” di
Brindisi.

“Dopo il comunicato congiunto della S.S.D. Brindisi Football Club e
dell’A.S.D. Barletta 1912 nel quale entrambe le società auspicano di
vivere una giornata all’insegna dei sani valori della passione sportiva
e di scrivere una bella e positiva pagina di sport, con spirito
costruttivo e in un’ottica di collaborazione istituzionale, è stato
chiesto al primo cittadino del Comune di Brindisi, di prendere atto
della manifesta volontà delle due società di poter celebrare un
ritrovato derby, storico e tutto pugliese, in uno stadio che si colori
di biancoazzurro e di biancorosso, senza limitazioni alcune di pubblico
per i tifosi ospiti.

Il sindaco Rossi, estremamente cordiale e collaborativo nel recepire la
nostra richiesta, riveniente dalla comune volontà delle società di
calcio di Brindisi e di Barletta, si è impegnato a farsi portavoce della
stessa istanza e di comunicarla alle Autorità competenti in materia di
manifestazioni sportive.

Da sempre siamo forti assertori del fenomeno sportivo, tanto da aver
creduto e realizzato un sogno insperato, riconsegnando al Barletta
Calcio e ai suoi tifosi lo stadio “Cosimo Puttilli”, dove oggi, ogni
domenica, accogliamo con grande emozione e soddisfazione intere famiglie
ma soprattutto tante donne e bambini, nella consapevolezza che il calcio
possa essere un’importante momento di socialità, unione e divertimento,
di consolidamento del fair-play e di vittoria dello sport nella sua
concezione più nobile.
Il nostro auspicio, nel rispetto di ciò che decideranno le Autorità
Competenti, è che anche domenica possano riaffermarsi questi valori,
nell’ottica di una sana competizione, consentendo a tutti di godere
dello spettacolo di un derby e del gioco più bello al mondo proprio per
l’amore e la passione dei suoi tifosi”.

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