Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Sbarcati a Taranto i 659 migranti della Geo Barents

Sono sbarcati al Porto di Taranto i 659 migranti salvati della Geo Barents, nave della ong Medici senza frontiere, in diverse operazioni di soccorso nel Mediterraneo. A bordo circa 150 minori, 2 donne incinte e alcuni neonati. La macchina dell’accoglienza (prima assistenza e cure mediche) è coordinata dalla Prefettura con l’ausilio di 118, Croce Rossa, Comune e Protezione civile. Due ragazzi che presentavano ferite non gravi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata. I migranti sono stati trasferiti temporaneamente all’hotspot per essere smistati verso altre destinazioni. Al momento non vengono segnalate criticità, anche se diversi profughi sono apparsi particolarmente provati. Quello di Taranto è stato indicato dal Viminale come porto sicuro. Il 30 luglio scorso erano sbarcati 438 migranti dalla Sea Watch. Intanto, il Sap (sindacato autonomo di Polizia) torna a denunciare “il fallimento della politica migratoria e le condizioni nelle quali i nostri colleghi sono costretti ad operare all’interno dell’Hotspot di Taranto. Detti servizi, soprattutto in estate, sono incompatibili con qualsiasi elementare forma di protezione e benessere del personale. Dal punto di vista igienico/sanitario la situazione è ad alto rischio. Abbiamo richiesto – aggiunge il sindacato – protocolli scritti di intervento in riferimento alla destinazione del centro immigrati, nonché di trasferire/aggregare alla Questura di Taranto congruo personale”.

About Author