Salento, Sacra Corona Unita si evolve: più discrezione, stessi affari illeciti

Un’operazione condotta dai Carabinieri nelle ultime ore ha portato alla luce una rete sofisticata di riciclaggio e autoriciclaggio legata alla Sacra Corona Unita. L’indagine ha svelato il coinvolgimento di una pizzeria in Piazza Mazzini e di un bar nella zona Partigiani di Lecce, già posti sotto sequestro.

L’organizzazione criminale avrebbe utilizzato i proventi dello spaccio di droga per acquistare beni di lusso – tra cui Smart, Mercedes e orologi Rolex per un valore superiore ai 20.000 euro – e per sostenere detenuti e famiglie. Secondo gli investigatori, i metodi di riciclaggio sono sempre più sofisticati e in linea con le strategie delle mafie moderne.

Le indagini del Nucleo Investigativo di Lecce hanno portato al sequestro di beni per un totale di 700.000 euro, rivelando un’evoluzione nelle modalità operative della Sacra Corona Unita: meno azioni eclatanti, più riservatezza e una gestione occulta delle attività economiche tramite prestanome e imprenditori compiacenti.

L’acquisto di auto e orologi di lusso, secondo la magistratura, sarebbe parte di un piano di investimento volto a occultare l’origine illecita del denaro. Il contrasto delle forze dell’ordine ha già portato in carcere diversi membri del clan, ma la strategia mafiosa sembra puntare a un’infiltrazione silenziosa nell’economia legale.

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