Il termine era perentorio, gli appelli per una mappatura sulle aree più degradate da parte del prefetto Natalino Manno si fanno sentire da mesi. Eppure sono tanti i comuni della provincia di Lecce che li hanno del tutto ignorati. Il tema dell’abbandono dei rifiuti in terra salentina è da tempo sotto la lente di ingrandimento degli uffici di Palazzo dei Celestini. “Entro il 23 aprile- era stato espressamente precisato nella lettera alle Amministrazioni comunali- dovranno arrivare le segnalazioni delle aree più critiche”. Fototrappole, servizi di controllo, campagne di informazione non sono servite a molto. Men che meno le classifiche dei comuni più virtuosi che pure avrebbero potuto avere l’effetto di una sana competizione. Zone di campagna, strade provinciali, aree periferiche. Sono tanti i punti dove deliberatamente trasformate in discariche a cielo aperto. Ma non solo quelle. Nelle immagini di questo servizio mostriamo la situazione di un residence della provincia di Lecce che ormai sembra essere una vera e propria bomba ecologica. “Il problema- spiega il vicesindaco di Lizzanello Giampiero Marchello – è la grande mancanza di buona educazione e rispetto delle regole”
potrebbe interessarti anche
Lecce, il parlamento europeo parla ai giovani
Turismo, il successo dei borghi
“Giovani costretti all’estero, si rischia impoverimento”
Crisi aziendale, ecco il vademecum
Casarano, infiltrazioni al mercato coperto: parla il Sindaco
Tricase Porto, il mare si tinge di marrone e scoppia la polemica