Il termine era perentorio, gli appelli per una mappatura sulle aree più degradate da parte del prefetto Natalino Manno si fanno sentire da mesi. Eppure sono tanti i comuni della provincia di Lecce che li hanno del tutto ignorati. Il tema dell’abbandono dei rifiuti in terra salentina è da tempo sotto la lente di ingrandimento degli uffici di Palazzo dei Celestini. “Entro il 23 aprile- era stato espressamente precisato nella lettera alle Amministrazioni comunali- dovranno arrivare le segnalazioni delle aree più critiche”. Fototrappole, servizi di controllo, campagne di informazione non sono servite a molto. Men che meno le classifiche dei comuni più virtuosi che pure avrebbero potuto avere l’effetto di una sana competizione. Zone di campagna, strade provinciali, aree periferiche. Sono tanti i punti dove deliberatamente trasformate in discariche a cielo aperto. Ma non solo quelle. Nelle immagini di questo servizio mostriamo la situazione di un residence della provincia di Lecce che ormai sembra essere una vera e propria bomba ecologica. “Il problema- spiega il vicesindaco di Lizzanello Giampiero Marchello – è la grande mancanza di buona educazione e rispetto delle regole”
potrebbe interessarti anche
Lecce, Movida: resta la stretta del Comune: chiusura anticipata confermata fino al 31 luglio
Lecce, maxi sequestro in un negozio di alimentari vicino alla stazione: carne e pesce mal conservati, scatta la multa
Tricase, 90 anni fa la “Rivolta delle Tabacchine”
Lecce, maxi operazione anti-pirateria: oltre 2.000 utenti sanzionati
Morciano in lutto per la scomparsa di Erica Quaranta, ex assessora
Croce Rossa in Università, ecco il massaggio salvavita