La Procura della Repubblica di Potenza ha emesso un decreto di fermo – eseguito dai carabinieri di Potenza e di Melfi – nei confronti di Giovanni Battista ERRICO, in quanto ritenuto gravemente indiziato del delitto di omicidio aggravato nei confronti del dott. Lorenzo Pucillo, il medico sociale dell’Az Picerno trovato morto il 22 marzo scorso all’interno della sua azienda agricola in contrada Cucumiello a Pescopagano (Pz). L’uccisione risalirebbe al giorno precedente e da quanto emerso dall’autopsia, il dottor Pucillo, sarebbe stato ucciso con due colpi di fucile: uno al torace e un altro tra collo e mento.
Le complesse indagini – svoltesi in un clima omertoso, come hanno sottolineato gli inquirenti – si sono basate su escussioni di numerosi testimoni tra vicini, conoscenti e familiari; attività tecniche, intercettazioni, tabulati; nonché attività di carattere scientifico come l’esame comparativo del DNA rilevato sull’arma del delitto. Indagini che hanno consentito di acquisire un quadro indiziario grave nei confronti del 41enne originario dello stesso paese del dottor Pucillo il quale – ferma restando al presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva – ha reso piena confessione. Anche l’arma del delitto è stata sequestrata. L’efferato omicidio – da quanto riportato dalla Procura – dovrebbe ricollegarsi a pregressi litigi per ragioni di vicinato, dovuti verosimilmente allo sconfinamento delle mandrie della vittima nei terreni dell’indagato.
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