Benedetta Pilato ha conquistato la finale dei 100 rana donne alle Olimpiadi di Parigi: la tarantina ha chiuso la semifinale con il settimo tempo (1.06”12) e domani, lunedì 29 luglio, tenterà l’assalto alla medaglia.
Benedetta Pilato va forte, sicuramente con maggiore convinzione rispetto alle batterie, e si qualifica per l’atto conclusivo, di una delle gare più attese del programma olimpico, con il settimo crono, ma la concorrenza è tutta ravvicinata.
La 19enne tarantina e campionessa europea – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata a Torino da Antonio Satta e bronzo mondiale nei 50 – tocca in 1’06″12 (1’06″19 al mattino), con un passaggio velocissimo in 30″26 e un ritorno più strappato in 35″86, non troppo lontana dal suo record italiano di 1’05″44 nuotato al 60esimo Settecolli.
Miglior tempo, come al mattino, della sudafricana Tatjana Smith (argento olimpico a Tokyo) in 1’05″00. Sarà una superfinale di cui faranno parte l’irlandese Mena McSharry (1’05″51), la statunitense e primatista mondiale (1’04″13) Lilly King (1’05″64), la cinese Tang Qianting (1’05″83), la bielorussa Alina Zmushka (1’05″93), la britannica Angharad Evan (1’05″99) e l’estone Eneli Jefimova (1’06″23); proprio Jefimova di fatto estromette Lisa Angiolini – tesserata per Carabinieri e Virtus Buoncovento, allieva di Gianluca Valeri – nona e prima delle escluse in 1’06″39.
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