BARLETTA – “Un percorso di vita difficile, segnato dall’abbandono da parte di entrambi i genitori”. Così, nel corso dell’udienza di oggi davanti ai giudici della Corte di Assise di Trani, il consulente della difesa ha descritto la vita di Ilyas Abid di 19 anni imputato con il 21enne Michele Di Benedetto per l’omicidio di Claudio Lasala, il 24enne ucciso nella notte fra il 29 e il 30 ottobre 2021 a Barletta. I due sono accusati, a vario titolo, di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Nel corso del dibattimento il consulente del 19enne, medico psichiatra Francesco Carabellese, ha descritto l’infanzia difficile del giovane imputato, segnata da violenza e abbandoni. Si tratta di “situazioni complesse – ha detto – che hanno inciso sulla sua crescita”. Dopo l’esame del consulente, è stata chiusa l’istruttoria dibattimentale e si tornerà in aula il prossimo 3 novembre per la requisitoria del pubblico ministero, Roberta Moramarco e le parti civili, Comune di Barletta e locale in cui è avvenuto il delitto.
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